Descrizione
Attraverso tre snelli capitoli, l’autore presenta i principi di base, i materiali e le applicazioni, del metodo di Analisi della Lesione Cerebrale, un’importante metodica neuropsicologica, che consente di fondare, su un piano eminentemente scientifico ed oggettivo, la correlazione tra l’area cerebrale danneggiata, che il metodo aiuta a definire anatomicamente, e le alterazioni comportamentali conseguenti alla lesione, osservate, controllate e misurate sperimentalmente.
L’autore ne traccia il profilo storico-evolutivo, mettendo in luce i fattori fondamentali di sviluppo.
Innanzi tutto il ruolo dei metodi di correlazione anatomo-clinica, quale si presenta nei lavori pioneristici di Broca, Wernicke e Lichtheim, cui dobbiamo le fondamentali correlazioni anatomo-funzionali tra cervello e linguaggio. Poi le nuove formulazioni teoriche dei processi cognitivi attraverso il perfezionamento delle metodologie di indagine sperimentale. Il terzo fattore legato ai progressi nella conoscenza del tessuto cerebrale con i lavori di Brodmann. In ultimo l’incontro con le nuove metodologie di indagine neuroradiologica e nucleare, che consentono di definire le immagini del tessuto cerebrale e il suo funzionamento nell’esercizio di specifici compiti cognitivi. Più recentemente un contributo allo sviluppo dell’importante metodica è venuto dai lavori e dalla ricerca di Hanna e Antonio R. Damasio, cui si deve lo sviluppo del metodo che l’autore presenta nel libro, nella sua versione informatica.
Il libro è corredato da un CD-ROM che contiene il software informatico che il ricercatore, il clinico, il neuropsicologo, potranno utilizzare per l’analisi della lesione, quale si presenta alla neuroimmagine (TC o RM).