Descrizione
Il libro nasce dalla necessità di evidenziare il rapporto tra epistemologia e psicoterapia, provando a comporre pensieri e suggestioni, ipotesi scientifiche e strategie di intervento, vissuti ed esperienze, circa l’applicabilità operativa della complessità in ambito clinico. E prova altresì a delineare la logica della complessità come base di un nuovo orientamento costruttivista, la Terapia Cognitiva Complessa.
Cosa conosciamo e come, quando ci confrontiamo col disagio psichico, secondo la logica dei sistemi complessi?
Da cosa cominciamo, per tracciare con l’altro i percorsi del cambiamento?
Pensare, sentire, narrare e narrarsi, curare, “comunitare”, sono le dimensioni costitutive dell’essere che si incontrano dentro la relazione terapeutica.
Queste stesse dimensioni, dentro il libro, diventano temi di riflessioni larghe che esplicitano, senza mai de-finire, la Terapia Cognitiva Complessa come approccio costruttivista, sistemico, processuale.