Descrizione
“È a tutti noto come il termine “psicosomatico” indichi un approccio olistico al paziente, legato al fatto che il medico, il neuropsichiatra infantile, lo psichiatra, lo psicologo clinico ecc. si trovano dinanzi, non ad una malattia, ma ad un essere umano malato, perciò interessato sempre dalla malattia sia nella sua dimensione somatica che in quella psichica. D’altra parte la comprensione di un problema ha bisogno di un’approfondita base teorica, che permetterà anche una corretta applicazione pratica. È quanto viene realizzato in questo volume, che, anche se riferito ai soggetti in età evolutiva, è valido per ogni età, poiché “in puero, homo”. Il paziente che soffre di malattie psicosomatiche reca al suo interno aree di non integrazione della personalità, che ne fanno un individuo a forte rischio di sviluppo distorto nel carattere e nella libertà interiore. L’importanza della sua cura va al di là del sollievo sintomatico. Da qui l’importanza non solo di uno studio approfondito del mondo interno del bambino, ma anche di come questo si sia modellato, sin dagli inizi della vita, sul mondo interno della coppia parentale e sulla conseguente qualità della relazione genitori-figlio; da ciò la possibilità di un approccio terapeutico, che offra al piccolo paziente, sofferente nel corpo, la speranza di un processo di crescita verso una sua più completa umanizzazione (“psicosomatica”). L’attenta lettura di questo lavoro offrirà un valido contributo, oltre che ai medici e agli psicologi, agli psicoterapeuti e a quanti abbiano a cuore la propria informazione e la propria formazione alla ricerca in neuropsichiatria infantile, in pediatria e nella clinica psicoanalitica contemporanea.”