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Costruzioni e campo analitico

 21.38

Disponibile in 3-5 giorni lavorativi

Anno: 1997
Editore: Borla
Autore: Domenico Chianese
Argomento: Psicologia

Descrizione

«Quanto è mutato il “progetto” che guida il lavoro dell’analisti e, di conseguenza, quanto e mutata la sua “etica”? A partire da queste domande, il lettore viene condotto attraverso una serie di percorsi che prendono avvio da Costruzioni nell’analisi, opera di confine che ben si presta a un lavoro di ritorno e apertura: in essa si ricongiungono tanti fili che tessono l’opera di Freud, da essa partono itinerari, interrotti dalla sua morte e dai limiti di un’epoca, e di una episteme, che fanno intravedere un diverso e nuovo scopo dell’analisi. Il percorso tocca i temi della storia, della narrazione, della realtà esterna, della memoria, della posizione, e del ruolo dell’analista: si tratta di elementi non separabili che si rimandano reciprocamente. Se si operasse una sorta di smarrimento di nessi oppure si assolutizzasse uno solo degli elementi, si giungerebbe a vere e proprie opposizioni (e valga per tutte quella tra storia e narrazione), che costituirebbero, oltre tutto, delle lacerazioni nel tessuto della teoria e della pratica analitica. La ricerca è segnata da un approfondimento storico-critico del corpus freudiano, arricchito e supportato dalle costanti e ininterrotte acquisizioni derivanti dalla pratica analitica. Tale articolazione porta alla tessitura di un ordito su cui si disegnano “nuovi oggetti” e “nuovi significati” (ad esempio lo spazio virtuale, il chiasma). Viene infine proposto un modello di campo analitico, inteso come spazio scenico che si instaura tra il paziente, l’analista e la sua teoria. I concetti di Relazione e Campo analitico hanno contribuito a delineare il paesaggio della psicoanalisi italiana; su questi temi vengono ripercorsi e rivisitati differenti punti di vista teorico-clinici, per un confronto tra diverse tradizioni di ricerca, all’insegna di quel “comunismo intellettuale, in cui – come diceva Freud – non si sta a controllare minuziosamente che cosa si è dato e cosa si è ricevuto”.»