Descrizione
L’esordio della genitorialità difficilmente si ritiene associato al periodo dell’adolescenza: è dalla pubertà che, invece, tutto ha origine.
Nel corso della storia, e in diversi contesti, si è potuto constatare che la fanciullezza ha sempre rappresentato un momento critico al quale veniva attribuito importanza poiché l’individuo, divenuto adulto, acquisiva un ruolo riconosciuto socialmente.
È quindi l’ambiente a condizionare fortemente l’evoluzione psicologica in termini di identità di genere e di ruolo sessuale. Ancor oggi saldamente pronunciati, rappresentano un’importante espressione della propria capacità generativa e genitoriale.
Mentre il procreare è una predisposizione fondamentalmente biologica ed organica, l’essere genitore ha peculiarità psicologiche e comportamentali ed evidenzia come l’assunzione e la gestione del proprio ruolo sessuale si manifesta, non solo collettivamente ma anche nella coppia, con tutte le sue difficoltà.
La scelta del compagno, inoltre, avviene attraverso una modalità inconscia nella quale si intersecano i conflitti connessi alla procreatività ed alla genitorialità: la collusione che ne deriva può manifestarsi, a livello sessuale, con il disturbo dell’infertilità.