Descrizione
L’autore, consapevole che imparare a muoversi nel mondo della intersoggettività riduce la sofferenza degli uomini e ne facilita il dialogo, immagina di scrivere a personaggi della storia presente (Benedetto XVI, Giorgio Napolitano, Franco Basaglia), passata (San Tommaso, Leonardo da Vinci) e della cronoca (Piergiorgio Welby), sui temi eterni ed urgenti che attanagliano l’uomo contemporaneo: Trascendenza, Natura Umana, Laicità, Eutanasia, Sessualità, Sofferenza Mentale.
Offre una lettura intersoggettiva di questi problemi ed intorduce il lettore alle regole dell’intersoggetività alla cui conquista l’ha portato la sua vita ed il suo lungo e straordinario lavoro di psicoterapeuta; regole che sono indispensabili per trovare risposte convincenti al problema di declinare il bisogno di “valori assoluti” con la molteplicità delle sue incarnazioni e che permettono di superare sia il fondamentalismo che il relativismo assoluto.