Descrizione
Non esiste più, infatti, un’immagine unica di famiglia al singolare, esistono diverse forme e organizzazioni: famiglie ricomposte, omogenitoriali, monogenitoriali, migranti e multiculturali. È cambiato il modo di essere genitore: le madri troppo prese da se stesse e dall’estenuante tentativo di conciliare i compiti lavorativi con quelli famigliari; i padri troppo assenti in famiglia o troppo presenti ma in modo sbagliato, e non più in grado di svolgere il tradizionale ruolo di colui che traghetta e orienta i figli nel contesto sociale.
Nonostante queste criticità, il volume parte dalle potenzialità ancora esistenti in ogni organizzazione famigliare per valorizzarle e proporre percorsi di riflessione finalizzati proprio al recupero e allo sviluppo delle competenze genitoriali.
L’intento progettuale nasce dalla necessità di sottolineare l’importanza delle trame intergenerazionali, dando quindi rilievo a legami non trascurabili come quelli tra nonni e nipoti, relazione questa certamente differente da quella genitoriale ma con una ricaduta fondamentale per la crescita e lo sviluppo armonico della personalità dei fanciulli. Per quanto riguarda poi le modalità relazionali famiglie-scuola-territorio, l’obiettivo è quello di far luce sul contributo e sul supporto che i servizi territoriali, in particolare i nidi e le scuole dell’infanzia, offrono alle famiglie e all’intera comunità.