Le vittime e la vittimologia. Teorie e applicazioni

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Anno: 2015
Editore: Franco Angeli
Autore: Gilda Scardaccione
Argomento: Psicologia giuridica

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Descrizione

In breve

La vittimologia si è sviluppata in diverse aree di interesse in una prospettiva interdisciplinare che coinvolge discipline penalistiche, sociologiche e psicologiche. Il volume ripercorre questa evoluzione rilevando i fattori di vulnerabilità che facilitano i processi di vittimizzazione, con particolare riferimento alle vittime di età minore e alla violenza di genere, indicando anche le possibili cautele per evitare negli interventi giudiziari e istituzionali fenomeni di vittimizzazione secondaria.

Presentazione del volume

Le vittime di reato richiamano ormai da tempo l’attenzione di studiosi, organismi internazionali e istituzioni anche non governative, in linea con disposizioni internazionali e leggi nazionali che ne sanciscono il diritto a un adeguato riconoscimento, protezione, tutela e interventi sulle conseguenze dei processi di vittimizzazione.

La vittimologia, sin dalle sue origini, si è imposta come disciplina orientata alla rivalutazione delle vittime sviluppandosi in diverse aree di interesse in una prospettiva interdisciplinare che coinvolge l’ambito penalistico, sociologico e psicologico. Il volume ripercorre questa evoluzione rilevando in modo particolare i fattori di vulnerabilità che facilitano i processi di vittimizzazione, con particolare riferimento alle vittime di età minore e alla violenza di genere, indicando anche le possibili cautele per evitare negli interventi giudiziari e istituzionali fenomeni di vittimizzazione secondaria. In tale prospettiva si affermano orientamenti di ricerca che tendono a valorizzare la vittima in contesti più ampi, riformulando la prospettiva giuridico-penale in direzione di metodologie sempre più efficaci di raccolta delle informazioni e di tutela delle parti offese.

L’azione di contrasto nei confronti dei processi di vittimizzazione impone l’analisi della sicurezza percepita e della paura della criminalità con azioni preventive dirette sia a coloro che hanno subito un reato sia alla popolazione che si sente minacciata dal rischio di future vittimizzazioni.

Vengono indicate sulla base di ricerche anche a livello internazionale nuove metodologie di intervento che tendono a promuovere il ripristino della capacità delle vittime di reato secondo tecniche di empowerment e modalità operative di incremento della sicurezza in ambito sociale che non possono non coinvolgere il sistema penale, facendo ricorso anche a nuove metodologie extraprocessuali che impongono attività riparative e percorsi di mediazione.

Gilda Scardaccione è professore di Criminologia presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. Ha svolto per diversi anni l’attività di Giudice Onorario presso il Tribunale dei Minori di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni in tema di interventi istituzionali sulla devianza soprattutto minorile e sulle situazioni di abuso intrafamiliare. Tra le più recenti: Bullismo tra globalizzazione e realtà locale (Carocci, 2012, con M. Fornaro). Per i nostri tipi ha pubblicato Il minore autore e vittima di reato (2003) e Minori a rischio. Come costruire progetti di tutela (2006, con G. Mostardi e M. Petrosino).

Indice

Introduzione

Perché uno studio della vittima

(Lo studio della vittima e dei delitti; Criminologia e vittimologia; Vittimologia e diritto; Vittimologia e società)

Origini e sviluppo della vittimologia

(Premessa; I precursori; La prospettiva sociologica; Ambiguità di un concetto; Il contributo della psicologia allo studio della vittima; Dalle predisposizioni vittimogene al rischio di vittimizzazione; Rischio di vittimizzazione e percezione da parte della vittima: riflessi sugli interventi di protezione; La vittimizzazione multipla; Le inchieste sulla vittimizzazione)

Fattori di vulnerabilità e vittimizzazione

(L’età; Forme di vittimizzazione in relazione alla minore età; Il genere; La relazione; La vittima anziana: vulnerabilità rispetto all’età o al genere?)

La vittima nel processo penale

(La vittima nel processo penale: tra tutela giuridica e accertamenti diagnostici; La vittima come testimone)

Nuove prospettive per la vittima nel processo penale

(Il paradigma riparativo; La mediazione penale; Quanto è diffusa la mediazione penale in Europa; Le esperienze italiane; Le applicazioni della mediazione: gli operatori, gli attori e il diritto; Quale futuro per la giustizia riparativa e la mediazione penale)

Vittime, strategie di prevenzione e sicurezza sociale

(Programmi e servizi a favore delle vittime: una prospettiva critica; Prevenzione della vittimizzazione e prevenzione della criminalità: due obiettivi che coincidono?; Prevenzione e tipologie di reato: è possibile una prevenzione delle differenze?; Programmi e servizi per le vittime; La Giustizia Riparativa: una prevenzione possibile?)

Conclusioni

Bibliografia.