Descrizione
Le tre parole chiave – parabole, metafore, simboli – denotano aspetti di un linguaggio che aiuta a cogliere il limite della natura umana quando il corpo della persona deve fare i conti con la situazione oncologica.Questo libro riflette sui diversi approcci alla malattia organica grave cercando di restituire al linguaggio che narra, di cui la persona malata e gli operatori della salute non possono fare a meno, la sua giusta collocazione. Mette pertanto insieme i linguaggi e gli stili narrativi dello storico della medicina, dell’oncologo, dello psichiatra, del radiologo, dello psicologo nel tentativo di ridare dignità alla persona malata che si racconta e non al racconto della malattia: racconto pertanto, nel quale spessissimo la persona semplicemente non c’è, non è vista, considerata, ascoltata. Recuperare, con Ippocrate, la centralità della persona malata la cui malattia è di per sé parabola, metafora e simbolo di esperienze ‘altre’, narrate fino a diventare patrimonio della cultura umana il cui fondamento, comunque, rimane la persona, la sua storia, il suo microcosmo, la sua dignità.