Descrizione
Il discorso che attraversa tutta l’opera, poggia sulla convinzione che il lavoro con i genitori debba cambiare stato, e passare da elemento accessorio a complementare, al fine di configurare un intervento complessivamente integrato, che al pari di altri dispositivi terapeutici, abbia una sua impalcatura tecnica, basata su ben individuati fondamenti teorici.
La presenza nel titolo della dizione “processo psicoanalitico” insieme a “dinamiche familiari” indica l’assunto su cui si basa il discorso del libro: l’evoluzione, i movimenti che avvengono lungo il tempo della terapia nel mondo interno del paziente, toccano necessariamente l’assetto della realtà psichica del gruppo familiare e viceversa. Tali evidenti e importanti risonanze richiedono un approccio strutturalmente integrato sia al momento della diagnosi che a quello dell’intervento.
Per quanto riguarda la diagnosi la proposta è di inscrivere il paziente e il suo problema nell’intersezione tra l’asse orizzontale delle dinamiche del sistema-famiglia e l’asse verticale delle trasmissioni intergenerazionali.
Al momento dell’intervento la difficoltà, l’innovazione e la sfida stanno nel proporre un lavoro con i genitori che non si configuri come psicoterapia ma che, al contempo sia di una qualità essenzialmente psicoanalitica.