Descrizione
La relazione fra analista e paziente rappresenta il fondamento del processo analitico. Il transfert e il contro-transfert ne incarnano l’essenza.
Lungi dal considerarlo come un ostacolo da superare, è ormai ampiamente riconosciuto che il contro-transfert non soltanto è inevitabile, ma costituisce un fondamento insostituibile nella comprensione del processo analitico e nella dinamica della cura.
In questo volume Denis ripercorre la controversa storia del contro-transfert nella letteratura e nella pratica psicoanalitica, i suoi sviluppi, la complessa fenomenologia e le aporie che ancora persistono.
Accanto a riflessioni teoriche originali – l’analista come oggetto e anti-oggetto, il contro-transfert che induce dipendenza, fobie della cura e nella cura – in tutte le pagine è costante l’attenzione che Denis rivolge alle questioni etiche inerenti al lavoro analitico.